Una sola condanna per blitz anarchico a Sociologia

Solo Luca Dolce, di Rovereto, ha ricevuto una condanna a 11 mesi per il blitz anarchico avvenuto nell’ottobre 2010 alla facoltà di Sociologia di Trento, durante una conferenza sulle missioni dell’esercito italiano all’estero. Gli altri sette giovani sul banco degli imputati sono stati assolti per mancanza di prove certe e per non essere stati identificati e arrestati dopo il blitz. I ragazzi lanciarono vernice rossa e arrecarono lesioni all’ex preside della facoltà di Giurisprudenza Roberto Toniatti, che ha avuto un risarcimento di 8000 euro, e danni alla struttura dell’università di Trento.

L’episodio aveva scosso fortemente la cittadinanza e l’ambiente universitario, per il timore di dover imporre l’obbligo di esibire i documenti per accedere alla facoltà, e per il clima polemico che si stava creando negli ambienti universitari.