Editoriali Ultime Notizie

DELL’UTRI – DALL’ALBERGO DI LUSSO ALLE PATRIE GALERE

13 Aprile 2014

DELL’UTRI – DALL’ALBERGO DI LUSSO ALLE PATRIE GALERE

Dell’Utri aveva dichiarato meno di 24 ore prima del suo fermo che si trovava in Libano per curarsi e che sarebbe ritornato presto in Italia: nessuna fuga quindi dall’ordine di arresto della magistratura dopo la sua condanna a 7 anni (piccolo particolare che sembra poco convincente): al momento dell’arresto in Libano pare non si trovasse in un letto d’ospedale o in una clinica, ma in uno dei più lussuosi hotel a 5 stelle di Beirut. In tasca una grossa somma quasi fosse preoccupato di non godere più di alcun credito per saldare il conto della clinica ove, ribadisce agli italiani creduloni, si era recato: in realtà con nessuna voglia di ritornare in Italia e di finire nelle patrie prigioni. Del resto già la sera dell’arresto di Dell’Utrì i suoi avvocati si sono affrettati a ribadire la tesi che Dell’Utri non era fuggito dall’Italia, ma che si era allontanato momentaneamente per recarsi in Libano e farsi curare. Sarebbe, infatti noto – negli ambienti bene informati dei padrini – che i medici italiani, secondo una consuetudine ormai consolidata – mandano all’altro mondo i clienti per far posto ad altri pazienti, magari più facoltosi o vicini ai loro “amici”. Staremo a vedere quali saranno le prossime mosse di Dell’Utri, qualcuno, infatti, sostiene che cercherà, assieme ai suoi avvocati, di trovare tutti i cavilli per evitare il rimpatrio coatto. Essere amico dell’onorata società, come sostengono i magistrati, dovrà pur contare qualcosa, al limite, se diventasse troppo chiacchierone, un caffè corretto al cianuro. Gli esempi non mancano.