Editoriali Ultime Notizie

BELL’ITALIA TRA AMAZZONI, POPULISMI E PAROSSISMI VERBALI

12 Aprile 2014

BELL’ITALIA TRA AMAZZONI, POPULISMI E PAROSSISMI VERBALI

Sul quotidiano on-line di Libero.it dell’11 aprile e apparsa una lunga nota in cui vengono riportate le testimonianze rese ai magistrati da diverse fanciulle che avevano partecipato alle “cene eleganti” di Silvio Berlusconi ad Arcore. Ebbene credo che queste testimonianze nessuno le farebbe leggere ai propri figli. Comunque sia, a questo punto o le testi hanno detto la verità sulle “cene eleganti” organizzate a casa Berlusconi o hanno raccontato delle bugie ed allora non capisco perché i difensori di Silvio non le abbiano denunciate e fatte togliere dal web le scottanti testimonianze luci rosse.

Sempre a proposito delle “cene eleganti” e delle presunte partecipanti, in questi giorni vari quotidiani e riviste hanno riportato le ultime indiscrezioni su Ruby Rubacuori, che a suo tempo era finita in prima pagina assieme al suo “benefattore” Berlusconi. In queste indiscrezioni si racconta che la fanciulla ora avrebbe miracolosamente a disposizione cinque milioni di Euro: dei cinque milioni conterebbe di investire 2 milioni in immobili in Dubai e con una parte del restante patrimonio pagare la lussuosa villa che si sta facendo costruire ai Caraibi. Un vero miracolo quello di Ruby che o è riuscita a moltiplicare in qualche anno una simile somma da poche decine di Euro che aveva in tasca al momento della sua amicizia con Berlusconi o che i soldi le siano stati elargiti da uno sconosciuto (ma non poi tanto) “benefattore” che evidentemente di soldi deve averne tanti.

Berlusconi intanto di grattacapi deve averne parecchi visto che la sua creatura “Forza Italia” minaccia di franare alle prossime elezioni europee nonostante gli sforzi delle sue fedeli amazzoni e di alcuni politici rimastigli amici nonostante tutto.

Mentre Grillo continua a sparare a salve con i suoi inqualificabili interventi neppure degni della peggiore goliardia degli anni ’70, Renzi sembra mostrare uno dei suoi lati deboli: nessun accenno all’evasione fiscale ed a come combatterla. Un tasto ritenuto evidentemente troppo pericoloso in campagna elettorale.