I MARO’ A SANREMO
Se noi trattenessimo l’Ambasciatore indiano?
“Siamo qui per dare voce all’ingiustizia che Salvatore e Massimiliano sopportano e vivono da due anni. E’ un’ingiustizia che due militari italiani abbiano subito un inganno da un governo, erano li’ perche’ impegnati in una missione internazionale contro la pirateria navale. Questa vicenda riguarda tutti i militari del mondo perche’ questa vicenda costituisce un precedente gravissimo. L’Italia non dev’essere lasciata sola in questa vicenda .Vogliamo che questo messaggio vada oltre i confini italiani“. Queste le dichiarazioni di Vania Ardito moglie di Salvatore Girone e Paola Moschetti, compagna di Massimiliano Latorre, i due militari del battaglione San Marco che dal 15 febbraio 2012 sono trattenuti in india, invitate dal sindaco di Sanremo a partecipare alla conferenza di presentazione del Festival che inizia questa sera. “L’abuso che subiscono da 24 mesi con continui rinvii della decisione e’ inaccettabile, vogliamo che non siano giudicati da un Paese che non e’ titolato a farlo, devono essere giudicati in Italia“, hanno concluso le due donne. “Posizione troppo morbida del governo italiano?” hanno chiesto i giornalisti presenti, “Tanti tentativi sono stati operati, chiediamo che l’Ambasciatore indiano in Italia sia trattenuto qui fino a quando i due militari non tornano in Italia. Noi chiediamo solo il rientro dei nostri cari” hanno risposto le due donne. E’ l’augurio che si fanno tutti quanti gli italiani.