Dura accusa dei sindacati dei traporti Cgil/Agb-SGB/Cisl

Tragedia annunciata la morte della donna all’incrocio di via Roma
All’indomani della tragedia della donna investita e uccisa da un autobus di linea a Bolzano la categoria degli autisti dichiara che purtroppo la tragedia era annunciata. Più volte infatti i sindacati dei trasportidi Cgil/Agb e SgbCisl hanno denunciato la pericolosità della viabilità di diversi incroci cruciali nel capoluogo, puntano il dito contro la politica ed in particolare il Comune, la cui trascuratezza di tante segnalazioni è stata concausa ieri pomeriggio denunciano i sindacati del drammatico evento. “L’investimento mortale è un lutto per tutti noi – si legge in una nota sindacale congiunta – e accanto al dolore per la morte della signora Maria e lo shock del collega che si trovava alla guida dell’autobus, si insinua inevitabilmente un sentimento di rabbia per tutte le volte che abbiamo richiesto interventi di messa in sicurezza della viabilità attraverso una diversa gestione del traffico”.
I sindacati denunciano il fatto che a Bolzano sussistano crocevia, ad esempio in via Cesare Battisti, in Corso Libertà e il punto stesso dove è avvenuto l’investimento mortale in via Roma, nei quali si sono fatte convergere fasi semaforiche di transit, mezzi e attraversamento dei pedoni, rendendo la viabilità dei mezzi ingombranti come gli autobus molto pericolosa sia per i pedoni che per i ciclisti.
Le organizzazioni sindacali inoltre denunciano tempi di percorrenza non adeguati, con autobus che nelle fasce ad alta intensità di traffico e di sovraffollamento dei passeggeri, accumulano ritardi e di conseguenza disagi per i cittadini, mancando nella quasi totalità della mappatura cittadina corsie preferenziali preposte al passaggio degli autobus.