Ludwig Steiner – ex ambasciatore austriaco, non molto sorpreso della caduta sotto la maggioranza assoluta della SVP, intravede anche nell’Alto Adige delle tradizioni un momento di cambiamenti.
Uno dei più anziani testimoni delle trattative per l’autonomia altoatesina, l’ex ambasciatore, super-esperto austriaco della questione altoatesina, Ludwig Steiner rilascia un’intervista a “buongiornosuedtirol” sullo stato post-elettorale in Alto Adige. I tempi sono cambiati rispetto a una volta e ora all’interno della SVP troviamo una nuova generazione con visioni diverse, sostiene con convinzione il vecchio saggio. Il mutamento è interessante e l’ex ambasciatore si mostra curioso su come la SVP tratterà il cambio di paradigmi. Netta l’analisi sul comportamento elettorale degli italiani in Alto Adige che secondo Steiner, fiduciosi che la SVP comunque avrebbe amministrato bene, considerano superfluo il voto. D’altra parte agli italiani in Alto Adige mancherebbe un legame alla terra, perché sempre rivolti a Roma. Il caro Luis adesso che non ci sarà più a risolvere tutto lascia, ci lascia di fronte a uno scenario incerto nel quale vedremo come effettivamente si orienterà la SVP. Un’incognita cui lo stesso diplomatico e amico del Sudtirolo giustamente non ha voluto rispondere.