Nato a Roma nel 1940, candidato all’Oscar per “ La vita è bella” nel 1999, Vincenzo Cerami era da tempo malato. L’Ansa gli dedica la prima pagina.
Iniziato al mondo letterario, cinematografico e alla poesia da niente di meno che Pier Paolo Pasolini, che fu anche suo insegnante alla scuole medie, prima di lanciarsi nel mondo dell’arte aveva frequentato la Facoltà di Fisica. Sosteneva di aver “rubato” tutto ciò che sapeva ai grandi del cinema e della letteratura italiana: da Alberto Moravia a Federico Fellini, Massimo Troisi, Totò, Alberto Sordi.
Grande l’amicizia con Roberto Benigni per esempio, definito persino “la creatura più bella che io abbia mai conosciuto.”
Scrisse per Benigni la sceneggiatura di “Il Piccolo diavolo”, “Il mostro”e “Pinocchio”, oltre alla celebre “La vita è bella”.
Toccanti le parole di R.Benigni: “Scrittore, sceneggiatore […] poeta, mi ha insegnato come far battere il cuore della gente, grazie Vincenzo, per te il mio più bel sorriso!”
Succinte ma eloquenti le parole di un’altro grande amico di Vincenzo, Piovani: “C’è un tempo in cui il dolore vorrebbe restare muto, e anche fare una dichiarazione ai giornali acutizza la ferita.”