Cultura e società

Grande lingua, grande musica

17 Dicembre 2012

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Grande lingua, grande musica

mantovani

di Pinuccia Di Gesaro

“IL FILOBUS NR 75”, FIABA MUSICALE

 

 

Gioca con gli stili musicali il compositore Marco Mantovani ne “Il filobus numero 75”, opera da lui composta, esattamente come Gianni Rodari giocava con le parole nella fiaba cui questa si ispira e che sarà eseguita a Bolzano il prossimo 20 dicembre per la direzione dello stesso Mantovani. Promuove lo spettacolo “musical-letterario”, che condensa grande lingua a grande musica, il Comitato bolzanino della Dante Alighieri, la cui mission, come è noto, è la promozione della lingua e della cultura italiana in Italia e nel mondo.  

 

 

 

A “ Favole al telefono”, delle edizioni Einaudi, appartiene “Il filobus numero 75” e ad altre raccolte di Rodari si ispirano gli altri testi che Mantovani si è divertito a costruire sul cordone narrativo unitario di questa fiaba musicale, alternando a musiche di ispirazione partenopea il tango classico, il valzer musette, altre melodie di grande fascino e trovate strumentali di assoluta originalità. Gli scritti di Gianni Rodari hanno incontrato spesso la musica, ma l’amore di Mantovani per Rodari viene piuttosto dalla lettura che non dalla musica e precisamente dalle pagine del Corriere dei Piccoli, di cui era appassionato lettore da ragazzino, e sul quale Rodari teneva una rubrica dove comparvero molte sue fiabe, poi raccolte in opere unitarie.

Marco Mantovani, insegnante attualmente presso il prestigioso Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona, ma bolzanino di adozione, vanta una carriera d’eccezione avendo conseguito ben tre diplomi musicali, in viola, composizione, musica corale e direzione di coro – un palmares curricolare più unico che raro -ha collaborato con importanti istituzioni sinfoniche – il Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra Toscanini di Parma, l’Arena di Verona, l’Arena Sferisterio di Macerata – ha suonato nell’orchestra sinfonica di Haydn per tredici anni, dal 1986 al 1999, anno in cui vinse il concorso ministeriale per l’insegnamento e da allora è docente di ruolo al Conservatoria di Verona

Allievo per la composizione di Francesco Valdambrini, Renato Dionisi e Daniele Zanettovich, svolge da trent’anni un’intensa attività di compositore con lavori destinati all’opera lirica, alla musica sinfonica e alla musica da camera, sia strumentale che vocale, alla fiaba musicale per il teatro cosiddetto “di figura”, realizzando burattini, pupazzi e scenografie.

L’opera “Il filobus numero 75” consta di tre intermezzi, di cui il terzo in prima esecuzione assoluta, ci sono poi due racconti, “La fuga di pulcinella” e “L’omino della pioggia”, oltre alla presentazione e a una conclusione. Sette gli strumentisti: Robert Gander (clarinetto), Gianfranco Grisi (cristallarmonio), Daniele Betelli (fisarmonica), Gertrud Chiocchetti (arpa), Martin Betelle (percussioni), Marcello Defant (violino) e Norbert Gianmoena (Contrabbasso). Voce narrante di Paolo Foschini.

L’appuntamento è al Centro Trevi alle ore 20. Sponsorizzano l’iniziativa la Fondazione Cassa di Risparmio, il Comune di Bolzano e la Provincia Autonoma di Bolzano.

 

Pinuccia Di Gesaro