L’economia sostenibile di Rifkin
di Ivan Perretta
IDROGENO IL NOSTRO FUTURO
L’idrogeno, uno degli elementi più comuni dell’universo, nel futuro prossimo potrebbe avere un uso diffusissimo nell’economia mondiale. Il noto saggista ed economista statunitense Jeremy Rifkin durante il suo intervento bolzanino in occasione del festival dell’innovazione, tenutosi nel capoluogo sudtirolese ci rivela alcune verità ancora ignote al largo pubblico.
Secondo Rifkin, la società industriale basata sui combustibili fossili è ormai è da considerare obsoleta, troppo costosa ed è insostenibile dal punto di vista ambientale. Le attuali condizioni industriali creerebbero una disoccupazione altissima e cambiamenti ambientali “potenzialmente catastrofici. Così ha affermato con forza e senza tanti giri di parole il noto scienziato davanti a un folto e attento pubblico. Ai fini della sopravvivenza di tutte le specie della Terra, Rifkin pare non averedubbi, e indica cinque tappe imprescindibili. Eccole qui di seguito elencate:
1. Passaggio totale alle fonti di energia rinnovabile
2. Trasformazione del patrimonio immobiliare mondiale in micro impianti produttori di energia (per
raccogliere l’energia locale)
3. L’applicazione dell’idrogeno e di altre tecnologie per immagazzinare l’energia intermittente di ogni
edificio.
4. Utilizzazione di Internet per trasformare le reti elettriche continentali in un’unica rete di condivisione
dell’energia
5. Modifica di tutti i veicoli di trasporto in veicoli elettrici ricaricabili
Rifkin congratulandosi con la città di Bolzano ha ricordato la sua visita di sette anni fa e ha promesso un ritorno fra altri sette anni per vedere una Bolzano ancora rinnovata e nuova, in linea con i tempi nuovi.
Ivan Perretta