Ecco le motivazioni circa l’annullamento delle assoluzioni dei membri della Süd-Tiroler Freiheit

I tre esponenti della Süd-Tiroler Freiheit, Eva Klotz, Sven Knoll e Werner Thaler erano finiti sotto processo per aver diffuso nell’ottobre del 2010, manifesti che raffiguravano, tra l’altro, una scopa che spazzava via il tricolore. Dopo l’assoluzione in appello, la sentenza è stata impugnata e annullata dalla Cassazione. I giudici ora hanno depositato le motivazioni riguardanti l’annullamento dell’assoluzione dall’accusa di vilipendio al tricolore nei confronti dei tre esponenti della Süd-Tiroler Freiheit. Secondo i giudici nessuna giustificazione, in nome del diritto alla critica politica, può essere concessa agli stessi quando sui loro manifesti denigrano il tricolore italiano paragonandolo a “spazzatura e sudiciume”. I giudici avrebbero evidenziato che la libertà di pensiero sarebbe senz’altro tutelata dalla Costituzione, sottolineando che anche il tricolore goderebbe della stessa ‘protezione’. In particolare la libertà di pensiero e di critica politica, afferma il verdetto della Prima sezione penale, “non può trascendere in espressioni di ingiuria o di disprezzo che leda il prestigio e l’onore dello Stato, dei suoi emblemi e delle sue istituzioni”.