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Bolzano. Amministratori di sostegno per gli stranieri con disabilità

13 Novembre 2017

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Bolzano. Amministratori di sostegno per gli stranieri con disabilità

Un progetto che mira a sensibilizzare sull’isituto dell’amministrazione di sostegno

Un flyer multilingue, un sito internet in lingua inglese e incontri informativi per spiegare in parole semplici anche alle persone di nazionalità straniera l’istituto dell’amministrazione di sostegno. Questa è la finalità del progetto “Immigrazione e disabilità: superare le barriere tramite l’amministrazione di sostegno” promosso dall’associazione per l’Amministrazione di Sostegno di Bolzano, probabilmente il primo a livello nazionale che affronta la tematica dell’amministrazione di sostegno in applicazione alle persone di nazionalità straniera con disabilità. Il progetto, sostenuto dal Comune di Bolzano e dalla Fondazione Cassa di Risparmio, vuole supportare tutti coloro che, assieme all’esperienza migratoria, vivono una condizione di disabilità fisica e/o psichica, motivo per la quale non sono in grado, anche momentaneamente, di poter tutelare i propri interessi personali e/o economici.
In un’ottica di informazione e sensibilizzazione sul tema alla cittadinanza, l’associazione organizza incontri formativi in lingua italiana, il prossimo in programma giovedì 16 novembre dalle 17.30 alle 19.30 presso la scuola professionale “Luigi Einaudi“, via S. Geltrude 3, Bolzano. La partecipazione è gratuita.
L’associazione si occupa anche della diffusione capillare di un flyer sul tema “amministrazione di sostegno” tradotto in tredici lingue (italiano, tedesco, inglese, francese, spagnolo, albanese, arabo, cinese, croato, polacco, rumeno, russo, serbo) e della pubblicazione, a breve, del primo sito informativo in lingua inglese sull’istituto dell’amministrazione di sostegno, www.guardianship.it.
La misura dell’amministrazione di sostegno, introdotta dalla legge n. 6 del 2004 può essere applicata, qualora ricorrano specifici requisiti normativi, anche alle persone di nazionalità straniere che, per malattia o infermità, necessitano di supporto nella conduzione della vita quotidiana. La seconda fase del progetto in programma nel 2018 avrà quale finalità il reclutamento e la selezione di persone, anche di nazionalità straniera, che si rendono disponibili ad assumere l’incarico di amministratore di sostegno per le persone meno fortunate prive di un supporto familiare idoneo.