La legge sulla struttura dirigenziale supera l’esame del Governo

Nessun rilievo da parte del Governo in merito alla nuova legge provinciale sulla struttura dirigenziale.

L’ordinamento del personale della Provincia di Bolzano prevede il riordino dei quadri dirigenziali, nonché una nuova regolamentazione delle loro indennità, come stabilito dalla legge provinciale  approvata dal Consiglio nel mese di luglio. Le Autorità governative non hanno espresso rilievi o osservazioni in merito. A tale riguardo l’assessora provinciale Waltrud Deeg afferma soddisfatta: “Abbiamo utilizzato appieno la nostra autonomia, realizzato una solida base giuridica e portiamo avanti il nostro sistema che è più economico rispetto al quadro normativo nazionale”. Questo risultato è stato ottenuto, secondo l’assessora Deeg, grazie a vari colloqui preliminari a Roma, anche con la ministra Marianna Madia. “Entro la fine del 2018 sarà varato un nuovo contratto di comparto per i quadri dirigenti”, aggiunge l’assessora.

La nuova legge del personale dirigenziale prevede una nuova regolamentazione dell’indennità di funzione per dirigenti degli enti nei quali vige il contratto collettivo intercompartimentale. L’indennità in futuro sarà combinata con il piano della performance, il documento strategico che definisce gli obiettivi, le prestazioni e le priorità di sviluppo dell’amministrazione provinciale e consente una pianificazione complessiva dei progetti nonché degli impegni di spesa ed è anche la base per il calcolo delle prestazioni svolte dai quadri dirigenziali.

Per incrementare l’efficienza dell’amministrazione sarà introdotto un management di progetto trasversale a dipartimenti, ripartizioni e uffici. Inoltre i dirigenti saranno tenuti all’aggiornamento continuo e l’ingresso nell’albo dei dirigenti avverrà automaticamente per quanti risultano vincitori dei concorsi.

In foto: l’assessora Waltraud Deeg nel corso della Conferenza Stato – Regioni/c-USP