Fravezzi, Jobs Act lavoro autonomo una “rivoluzione” per le partite iva

Senatore Segretario di Presidenza Vittorio Fravezzi (Upt) Gruppo per le Autonomie: «L’inizio di una rivoluzione per dare diritti lavorativi a chi, fino ad oggi, non ha potuto goderne».

«È una piccola rivoluzione quella che si è votato quest’oggi in Senato – ha commentato il Senatore Fravezzi – Anche il nostro favorevole voto ha contribuito a trasformare il ddl in legge. Un voto convinto che porta maggiori garanzie e tutele a una grande fascia di lavoratori italiani, in particolare giovani e neo-mamme, che fino ad oggi non vedevano riconosciuti alcuni importanti diritti lavorativi. Stiamo parlando di quella che si può considerare una vera rivoluzione in un mondo complesso e variegato come quello delle partite iva e dei lavoratori autonomi.

Siamo innanzi a una legge che coinvolgerà 2 milioni di professionisti senza tutele previdenziali e diritti individuali e che prevede un fondo specifico di 50 milioni di euro. Una legge che si fonda sul diritto al lavoro coniugato con i diritti dei lavoratori. Abbiamo votato il progresso e messo delle basi credibili a chi chiedeva di essere ascoltato, tutelato e considerato».

«Ne gioveranno le neo mamme, gli assegnisti e i dottorandi di ricerca con borsa di studio. Lavoratori che nel mondo quotidiano non avevano un’ancora per far valere i propri diritti e che spesso sono stati vittima di una posizione non facilmente inquadrabile e quindi maggiormente sfruttabile»

«Oggi si porta a compimento un ulteriore riforma che pone al centro il tema del lavoro».

In foto: il Sen. Vittorio Fravezzi (Upt), Senatore Segretario di Presidenza del Gruppo per le Autonomie