I lavori per la barriera del Brennero sono terminati cosicché le infrastrutture per eventuali controlli sono pronte. Ne dà notizia il capo della polizia tirolese Helmut Tomac che ha definito “indispensabile una recinzione” in caso di controlli alla frontiera. La rete, della lunghezza di 370 metri, in caso di necessità potrà essere montata in due giorni. Il capo della polizia tirolese ha definito la barriera al Brennero “semplicemente un supporto tecnico per un regolare ingresso in Austria”.

Attualmente la situazione al confine non desta problemi, contrariamente ai mesi scorsi quando si sono verificate proteste anche violente contro la barriera.

I lavori ora terminati si situano nel cosiddetto “Management di confine“, pensato per l’eventuale arrivo di 1200 migranti nell’arco di 24 ore che, per tale entità, prevede l’impiego dai 160 ai 240 poliziotti supportati, se il caso, da forze militari.

Nel corso di una conferenza stampa sono stati chiariti altri dettagli sul traffico. Quello proveniente da sud sarà deviato su due corsie per auto e altre due per camion. Una quinta corsia collega la stazione di servizio, struttura che si trova subito dopo il confine.