Possibile crisi della grande intesa
Il PD vuol fare cadere il Governo
L’opinione di Berlusconi è che il Pd voglia sfuggire ai suoi gravi problemi interni puntando al fallimento dell’attuale esecutivo.
«E quindi sarei io quello che vuole far cadere il governo…». Silvio Berlusconi appare preoccupato, ansi infastidito del fatto che possa essere lui il capro espiatorio dell’attuale situazione di difficoltà in cui si trova il PD e la coalizione di governo. Non è una novità che larga parte della base del partito democratico sia profondamente in disaccordo con le larghe intese del momento, che Beppe Grillo voglia attingere ai voti del PD per impinguare le sue fila e che Matteo Renzi voglia ottenere quei risultati mancati alle scorse primarie.
Le minacce alla stabilità del governo, secondo l’opinione di Berlusconi, non vengono dunque dal PDL, ma dal PD sempre più inquieto. Interprete di questi attacchi frontali al cavaliere sarebbe niente meno che il neo segretario Epifani, reo di «mettere mine e fare attentati» al governo. I pezzi da novanta del PDL sostengono a spada tratta questa tesi. Schifani accusa Epifani di essere «un esperto di simulazioni di fallo», Sandro Bondi parla di «critiche pretestuose» e Annamaria Bernini sollecita l’abbandono di «di derive propagandistiche». La Gelmini invece giustifica Epifani ma lo avverte di non giocare con una miccia accesa.
Come sempre il neo – senatore Berlusconi adotta una linea molto prudente, limitandosi ad un audio-messaggio in favore della candidatura di Gianni Alemanni a sindaco di Roma. Continua insistere sulla questione IMU sulla prima casa e sui fabbricati produttivi, senza sbilanciarsi ulteriormente sulla questione “governo”. Intanto il paese continua a trovarsi in serie difficoltà economiche e molto probabilmente a breve l’IVA aumenterà di un punto percentuale.
E’ veramente necessario puntare sull’abbassamento dell’IMU o forse è meglio seguire il modello francese con l’introduzione di una seria patrimoniale?
